non fidarsi delle apparenze

Forse vi chiederete come ho potuto cambiare idea sul mio nuovo lavoro dopo solo due mesi-
Sono passata da un estremo all’ altro.
Dall’ entusiasmo alla depressione.
TUtto questo semplicemente perché all’ inizio quando ti devono assumere ti promettono mari e monti. Sono gentili e premurosi poi quando si parla di remunerazione si mettono sulla difensiva.
Iniziano con lunghi e sterili diascorsi concludendo con l’elenco dei costi che loro devono sostenere quasi fossi tu a crearli.
Poi ti caricano di lavoro con ritmi disumani quasi a scaricare la loro frustrazioni personali su di te.
Lavori senza sosta,vai a mala pena una volta in bagno e salti anche il pranzo e se per questo finisci qualche minuto prima arrivano alla conclusione che il lavoro non ti interessa!!
Ti massacrano senza motivo e via cosi sempre peggio.
Quando si è stupidi come me si reagisce male.
Te ne fai un problema anche quando sei a casa.
Cerchi di capire perchè e ci stai male: al lavoro dai il meglio, lavori sodo rendendo il massimo (i complimenti e i consensi dei clienti lo testimoniano).
Vai al lavoro gia sicura di prenderti una lavata di testa e allora cerchi di mettercela tutta,lavori ancora di più peccato che non basta mai..
Il problema è che quando si è senza lavoro accetti qualsisi lavoro anche per poco e chi te lo da si fa i soldi alla faccia tua prendendoti per “fame”, sapendo che hai bisogno e che è un periodo difficile per chi cerca lavoro.
Tuto questo è ingiusto, incivile e non umano.

gli scherzi della vita

Quando pensi di aver risolto tutti i problemi della tua vita e in realtà te ne trovi il doppio.
Ti chiedi cosa hai fatto di male.
Ti domandi dove hai sbagliato.
Tutte domande inutili senza risposta.

Il mio nuovo lavoro a cui ho dato anima e corpo è finito male.
Il peggio è che la mia famigliola ha subito una grande perdita:la mia amata Dora se né andata dopo quattordici anni insieme.
Per me è stato un duro colpo.
So che è morta di leucemia ma io non mi perdonerò mai di averla trascurata per un lavoro che non ho più e che mi prometteva tutto e niente.
L’unica cosa che mi ha lasciato quel lavoro è stato togliermi l’entusiasmo di vivere e succhiarmi tutte le energie fino a sfinirmi e a portarmi a odiare chiunque volesse qualcosa da me, compresa la mia Doretta.
Oltre al lavoro infatti ho perso la cosa più bella della mia vita,anche se per qualcuno era solo una stupida gatta viziata…